TASTE of GUSTO ITALIANO
“Chi vuole vivere bene e in modo significativo deve contribuire ad arricchire la vita degli altri”. Non si tratta di una citazione, ma di parole che ben riassumono la filosofia abbracciata da Smarties.bio, azienda orientata verso il superamento di una forma radicale di protezionismo. La tutela di marchi e consorzi, che già di per sé è sinonimo di qualità e di trasparenza delle regole, può rischiare di trasformarsi in una barriera. Smarties.bio crede nel lavoro continuo per sviluppare una sempre più adeguata professionalità che valorizzi le selezioni locali attraverso un’attività di promozione integrata, andando oltre le possibili barriere. La qualità buona e sana del mangiare e del vivere è il valore da condividere con la comunità. Il Progetto Gusto Italiano di Smarties.bio riguarda la promozione e salvaguardia del patrimonio locale orticolo italiano e della sua biodiversità. La globalizzazione spesso porta con sé il difetto di uniformare le differenze, le diversità, le tradizioni e le tipicità. Smarties.bio vuole proporre, come regola non come eccezione, l’obiettivo di creare iniziative per fare emergere l’interscambio proficuo di culture, colture ed esperienze, basandosi sulla condivisione delle differenze e sul senso di comunità, nel rispetto delle tradizioni. La storia insegna che il sapore e la salubrità dei cibi sono legate alle differenze delle tradizioni alimentari delle varie aree del mondo. La tendenza alla globalizzazione rischia di cancellarle, con la grave conseguenza della perdita sia della diversità culturale sia della diversità biologica in agricoltura. In passato, l’introduzione di alcuni vegetali nelle culture alimentari straniere incontrò delle difficoltà per arrivare lentamente a farne parte integrante. Alcuni piatti regionali non sarebbero mai potuti esistere senza la scoperta di vari prodotti di origine precolombiana. Quando nel XV secolo gli Europei colonizzarono il Nuovo Mondo scoprirono specie vegetali allora sconosciute, ma che oggi fanno parte della nostra cucina tradizionale: la patata, il pomodoro, il peperoncino e molte altre. Fu l’inizio di una prima forma di globalizzazione alimentare e di una lenta ibridazione culinaria. Le piante precolombiane furono integrate nella cultura straniera europea nella misura in cui risultarono compatibili con i gusti occidentali e con le tecniche culinarie preesistenti. Nacque così una prima forma d’ibridazione culinaria tra America ed Europa, ma, senza imitare la cucina esotica, quella europea mantenne la sua grammatica di base, a dimostrazione che alimenti sconosciuti possono entrare in culture straniere senza stravolgerle grazie all’invenzione di una cucina appropriata, con nuovi odori, colori e sapori culinari. Il Progetto Gusto Italiano propone la ricerca e lo sviluppo di sementi professionali di radicchio e cicoria biologiche certificate e di semi di specialità regionali di brassica, pomodoro, sedano, cipolla, zucca, lattuga, melanzana, basilico e rucola, costituiti e prodotti in Italia da Smarties.bio. L’enorme Biodiversità varietale Veneta e Italiana, distribuita lungo 1.000 Km e una costellazione di microclimi, viene studiata, individuata e recuperata da Smarties.bio in un Progetto, che ha un carattere anche di servizio alla società, impedendo l’erosione genetica, e quindi la perdita, di varietà antiche dall’enorme potenziale e dallo spiccato valore culinario intrinseco. Il Progetto Gusto Italiano recupera gusti e sapori un tempo alla base delle nostre cucine tradizionali, ma oggi pressoché sconosciuti a causa di un mercato frenetico che, ponendo l’attenzione solo al bello, ci ha abituati a prodotti standardizzati che ci hanno fatto dimenticare la varietà di gusti e sapori. Perché non provare intanto a risvegliare la memoria del gusto attraverso alcune ricette? Questa raccolta vuole essere un caldo regalo di Smarties.bio per tutti gli appassionati di gusto, di tradizione, di cucina, di ortaggi, della coltivazione degli stessi e di bio.
BUONA LETTURA, BUONA COLTIVAZIONE, BUONA CUCINA E BUON APPETITO!